Workshop e allestimento per un’opera in permanenza presso il Dipartimento di Psichiatria degli Spedali Civili di Brescia. In collaborazione con Laba, Dipartimento Arti Visive coordinato per la realizzazione dell’opera Il workshop presso gli Spedali Civili il Workshop Laba Production La Conferenza in Aula Montini agli Spedali Civili Conferenza in Palazzo Loggia
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Morfeo Argilla Italia 2018
La pelle di Morfeo, opera concettuale di Barbara Vistarini, è costituita da centinaia di frammenti in ceramica
be beautiful
Scarica il Catalogo PDF >catalogo-azimut-bebeautiful-lite La mostra antologica di Barbara Vistarini, a cura di Vera Agosti, negli spazi di Azimut Wealth Management, dal 10 maggio al 30 giugno 2018, si sviluppa intorno al tema della bellezza. Il titolo, “Be Beautiful”, annuncia già il modo in cui l’argomento viene declinato: un imperativo categorico che non lascia […]
In occasione del ciclo di workshop alla Libera Accademia di Belle Arti LABA, in collaborazione con gli Spedali Civili di Brescia, e in occasione del Convegno presso gli Spedali Civili del 13 Aprile 2018 in Aula Montini. Nel tempo riservato ai workshop, un gruppo di studenti del Dipartimento di Arti Visive della Libera Accademia di […]
Io devo brillare. Opere in permanenza Spedali Civili di Brescia 27 Ottobre 2017. Incantevole sentimento del guarire. Una sfida estetica per l’Ospedale Civile di Brescia. Barbara Vistarini viene chiamata a un intervento site specific nell’Ospedale Civile di Brescia. Quella stessa tipologia ospedaliera su cui Gaston Bachelard, se non ricordo male, aveva speso qualche parola. Non […]
Biennale Venezia 2017
ISHINE Biennale di Venezia 2017 Padiglione Magazzini del sale Scarica il comunicato stampa PDF > Scarica l’invito al padiglione Magazzini del sale Un racconto per Venezia Spedali Civili di Brescia 2016/2017. Il lavoro di arte contemporanea progettato per i nuovi spazi della Breast Unit si presenta con un imperativo categorico, “Io devo brillare”, e rappresenta […]
DISFASHION
Mostra personale Fondazione Arsenale Iseo 6 maggio 2016 Oggi la moda vive un momento di profonda crisi di fine d’epoca e di passaggio a nuovi modi d’essere in cui azzeramenti e negatività coesistono con nuovi valori. In un mondo attraversato da guerre che non sono già più “locali” ma si iscrivono nel globale e segnano […]
Appunti ungheresi
Scartica il catalogo: Appunti-ungheresi Partendo dall’idea di seguire un’opera di Marinka Dallos sulle 4 stagioni, ora esposta alla scuola Lante della Rovere a Roma, che rappresenta una donna che cammina di schiena lungo un sentiero, ho sviluppato un’ipotesi di lavoro che sul piano ideale si ispira ad una particolare tecnica video, il “found footage”. (partendo […]
Breraten
E’ un progetto che prevede la mescolanza di discipline diverse come la museologia del tempo presente, la storia dell’arte contemporanea, l’estetica contemporanea,la performance, lo sport e il fashion, “coalizioni temporanee” che formano il tessuto dell’arte contemporanea piu’ attuale in relazione a scenari metropolitani e aree sperimentali come il design. Una riflessione sulle pratiche del CORPO […]
After Bike
Il ciclismo si fa arte di Eugenio Massai per “Il nuovo Reporter” Installazioni galleggianti sull’Arno e il racconto di un ciclismo al femminile, che resiste alle immagini mediatiche. MONDIALI. In occasione dei Mondiali di Ciclismo, dal 23 al 29 settembre 2013, l’artista Barbara Vistarini torna a Firenze in veste di protagonista di una squadra artistica […]
Io Solo Ho Occhi Per Te
Io solo Ho Occhi Per Te, Visioni anatomiche di Barbara Vistarini
Il te’ con le amiche
Il tè con le amiche – 2000
Uno dei primi studi anatomici mediante macchina fotografica. Il corpo rappresenta un oggetto fra gli oggetti, senza alcuna scala gerarchica, di valore o di genere.
Eva
Eva – 2000 Installazione fotografica
Indagare l’epifania del volto umano per Barbara appare come un nuovo modo di abitare il tempo. Un breve incontro con un’amica,mediato dalla macchina fotografica,diventa un prezioso momento di ricerca fenomenologica in cui il senso dell’apparire è tutto racchiuso in una serie di scansioni temporali complesse.
Memorie di un sogno
Il viaggio è uno dei più formidabili strumenti di conoscenza e comprensione della nostra memoria e identità.
Biografia dell’artista
Catturare frammenti dalla miriade di segni che la realtà ci fornisce ogni giorno in un perenne fluire di sequenze e passaggi significa per l’artista vivere una realtà di ricerca sempre mobile, nomadica, costruita liberamente attraverso una permanente rilettura e ridefinizione della realtà.
Maternità
Un frammento del quotidiano si offre al continuo farsi e disvelarsi di insospettabili possibilità di significazione.Un gioco di bimba ci conduce su “quel limite dove l’esperienza visionaria e quella quotidiana si fondono”.
Narciso
La mostra Strategie del Corpo accoglie capolavori di grandi artisti contemporanei storicizzati ed intende suggerire l’idea del corporeo che si dibatte alla base dell’immagine artistica…
Pubblicazioni
Risveglio
…estratto dal video e immagini dell’installazione
Cronaca di un presagio
Cosa è di scena in questo ultimo atto del ciclo performativo dei miei tuoi lavori video? Me lo sono chiesto più volte…
Astratto mare
… All’interno di questa griglia narrativa il microcosmo casalingo diventa spazio d’iniziazione dove si scatenano di continuo forze irrazionali…
Seconda pelle
“Il vestito, per sua natura, è feticcio. Esso tocca il corpo e ne riproduce le aperture.”
Bye Bye Barbie
Bye Bye Barbie
Red
Quattro anni fà a Milano.Incontro con Ettore Sotsass.
Avevo preso appunti sul nostro incontro. Non li ho più. Rimangono impressi nella mente un insieme di dettagli, particolari della persona fisica. Ma soprattutto emozioni.
Ritratto vista lago
Una fila ordinata di sette specchi diventa teatro luminoso che si affaccia e riflette il lago. L’operazione artistica equivale ad un intervento sul paesaggio, una sorta di lightscape.
betweenthelegs
E il corpo, con la pelle: e il cinema, la fotografia e l’interattività, si ricongiungono in quest’ultimo lavoro di Barbara Vistarini, l’installazione Between the legs (2009) estensione multimediale del video Dieci gradi del 2008.
Invisible man
Un abile pattinatore si muove tra la gente: è fuori tempo rispetto ai ritmi stonati della città. Danza libero tra la folla, che non lo vede.
Si fa giorno
…oltre la sua più abituale dimensione intimista per spostarsi verso una operazione che struttura e dimensiona lo spazio che la ospita… “occupa la piazza”… vi inserisce un volume, segno architettonico che diventa nero monumento di rete metallica e luce.
Pagine Toti
“Pensiamo al limite del sogno e del pensiero di una scrittura al di là della scrittura”. I visitatori continuano a spingere creando un vuoto pneumatico tra me e il desiderio di cogliere l’evento nella sua interezza,di catturare tutto nell’ordine stabilito. Si fa largo allora l’idea di dare spazio,pagina per pagina, ai frammenti di “un pensiero che è in fondo alle dita,in fondo alla mano del pensiero che pesa le cose” … continua >